di notte – erri de luca
è bella di notte la città. c’è pericolo ma pure libertà. ci girano quelli senza sonno, gli artisti, gli assassini, i giocatori, stanno aperte le osterie, le friggitorie, i caffè. ci si saluta, ci si conosce, tra quelli che campano di notte. le persone si perdonano i vizi. la luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l’assoluzione. escono i trasformati, uomini vestiti da donna, perché così gli dice la natura e nessuno li scoccia. nessuno chiede conto di notte. escono gli storpi, i ciechi, gli zoppi, che di giorno vengono respinti. è una tasca rivoltata, la notte nella città. escono pure i cani, quelli senza casa. aspettano la notte per cercare gli avanzi, quanti cani riescono a campare senza nessuno. di notte la città è un paese civile
Leave a Reply
Pagine
oasi
- accademia degli alterati
- ali-quote
- alta fedeltà
- biblioteca di marmora
- carlo bevilacqua
- casa veronelli
- claudio maccari
- currenti calamo
- daniele pugliese
- demetrio paparoni
- edouard de' pazzi
- efrem raimondi
- elena bellandi
- fili d'aquilone
- fredo valla
- giovanni presutti
- graziano spinosi
- ilibrisonoviaggi
- juan vicente piqueras
- locus solus
- massimo gezzi
- massimo rocchi
- paolo nori
- pietro spirito
- semicerchio
- stefano tesi
- teatro valdoca
- the poetry project
- traindogs